Celebrazioni ridotte, quest’anno, per la festa di San Giorgio (nell’immagine una foto relativa alla benedizione del mare 2019). Non poteva essere altrimenti, vista l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. E così, a causa della pandemia, e considerate pure le norme adottate dal Governo per limitarne la diffusione, si onorerà San Giorgio senza il concorso di popolo. Festa solamente religiosa, quindi, il cui programma è stato reso noto dal parroco don Mario Lusek nel sito istituzionale della sua parrocchia. «Interpellati anche i nostri referenti diocesani – vi si legge – le feste avranno esclusivamente carattere religioso». E i momenti del 23 aprile saranno trasmessi in diretta sul canale 211 FMTV del digitale terrestre.
Aspettando la festa di San Giorgio
Domani, 20 aprile, e i successivi martedì 21 e 22 aprile le tre chiese parrocchiali faranno suonare le campane a festa per alcuni minuti. I cittadini e i fedeli potranno partecipare a distanza, ciascuno nella propria casa, recitando il testo della supplica pubblicata sul sito della parrocchia di San Giorgio Martire.
Il 23 aprile, giorno della festa e la diretta su FMTV
Il 23 aprile, giorno in cui ricorre la festività del santo, ci sarà la consueta messa solenne senza la partecipazione, però, del popolo. Presenti oltre al sacerdote solo due lettori, un cantore e un musicista, due accoliti: tutti, ovviamente, a distanza di sicurezza l’uno dall’altro. A rappresentare la città e tutta la società ci saranno il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, i comandanti della Guardia Costiera, della stazione dei Carabinieri e della Polizia Stradale.
La vita della città, in questo giorno dalla tradizione così radicata in tutta Porto San Giorgio è dunque, come evidenziato, un po’ stravolta. Ma durante la Messa sarà fatta memoria dei sangiorgesi scomparsi a causa del Coronavirus. E non solo. Sarà ricordato infatti, con una particolare preghiera di suffragio, anche don Checco che ha servito per tanti anni, con dedizione ed affetto tutta la comunità.
La supplica al santo e la benedizione
La celebrazione, come detto, si potrà seguire in diretta televisiva da casa, così come il momento del pomeriggio, previsto alle ore 17, quando di solito partiva la processione. «Nella chiesa di San Giorgio il parroco, un membro del consiglio pastorale, il sindaco, senza la presenza di popolo, reciteranno la supplica a San Giorgio, e poi si recheranno alla porta della chiesa per la benedizione alla città con la reliquia del santo». Tutto si concluderà con il canto “Inno a San Giorgio”.