Il lavori bloccati dal Covid
La collaborazione con Rinnovarte
L’associazione Rinnovarte aveva avanzato al Comune la disponibilità ad effettuare interventi di restauro conservativo. Sono 6 donne con professionalità molto diverse ma complementari e con l’intenzione di unire forze e risorse per il restauro conservativo di beni storici ed artistici, per ed una migliore fruizione alla cittadinanza. Ciò è possibile grazie a coloro che sostengono finanziariamente i progetti Rinnovarte, dalla stessa definiti «mecenati del futuro».
Ne fanno parte la presidente Maria Letizia Vallesi (restauratrice, impegnata nel recupero del cimitero), Antonella Leoni, (responsabile Relazioni e ricerche), Rosanna Balestrini (art director), Viviana Vallesi (social media), Marilena Imbrescia (fotografa) e Simonetta Mannocchi (responsabile dell’amministrazione e sviluppo).
Chi è Rinnovarte
Rinnovarte si fregia dell’esperienza e della positiva popolarità maturata nel progetto di restauro del loggiato San Rocco in Piazza del Popolo Fermo, della statua medievale di San Bartolomeo e della statua raffigurante San Giovanni dell’artista Gino Del Zozzo.
L’ossario sangiorgese ha bisogno di un intervento urgente che contrasti il cedimento delle pareti: che verrà realizzato nell’arco di circa 4 mesi. Si va dalla messa in sicurezza, all’intervento sul laterizio fino al restauro delle strutture decorative. La proiezione di investimento per i lavori è stata stimata in circa 50.000 euro.
Il sindaco Nicola Loira saluta cosi l’avvio delle opere: «Puntiamo ad inserire il cimitero settecentesco nel percorso culturale che da Rocca Tiepolo si sviluppa a villa Bonaparte, passando per piazza San Giorgio e lo storico corso».